Steppa, solo steppa. Ovunque, a perdita d’occhio. L’anticamera del deserto del Gobi si veste di tre soli colori: l’azzurro terso del cielo, il verde stinto dei pochi ciuffi d’erba, il marrone della terra piatta che avvolge ogni cosa. Qualche tenda e alcuni cavalli impegnati nella vana ricerca di un po’[…]
Con tutti i posti che ci sono… proprio la Transiberiana?
“Con pazienza e grande apertura mentale, Cagnan smonta attraversando la Comunità degli stati indipendenti e poi la Mongolia stereotipi e sentito dire. Vince perfino il tic snobista di tanti scrittori-viaggiatori, e arriva a sopportare l’idea di non essere l’unico a viaggiare così”. Ecco, a me piace molto questo passaggio della recensione[…]
Il lago Bajkal, le allucinazioni e il villaggio-fantasma
Listvyanka, lago Bajkal. Sì, esatto: Siberia. È il lago d’acqua dolce più profondo del mondo: al centro si inabissa giù giù fino a 1620 metri, con una media di 730. E la superficie? Sono quasi trentaduemila chilometri quadrati. Da solo, il Baikal costituisce il venti per cento delle riserve d’acqua dolce della Terra. Sono seicentotrentasei chilometri[…]
Transiberiana: i 30 punti da considerare… per non perdersi
É il viaggio in treno per eccellenza. Transiberiana: basta la parola. Diecimila chilometri, da Mosca a Pechino passando per la Mongolia. 1. I treni viaggiano con l’ora di Mosca sino a Pechino: attenti ai fusi orari, o li perderete 2. Ad ogni stazione, c’è qualcuno che cercherà di fregarvi: mettetevela[…]