“Con pazienza e grande apertura mentale, Cagnan smonta attraversando la Comunità degli stati indipendenti e poi la Mongolia stereotipi e sentito dire. Vince perfino il tic snobista di tanti scrittori-viaggiatori, e arriva a sopportare l’idea di non essere l’unico a viaggiare così”. Ecco, a me piace molto questo passaggio della recensione di “Viaggi di carta”, compianto blog tenuto sul sito del Corriere della Sera da Gianfranco Rafaelli. Il libro, questo mio libro, è uscito nel 2010 e un cinque-sei mesi dopo è stato ristampato, perché la prima edizione – numeri piccoli, per carità – era già introvabile.
Ho recuperato e leggermente aggiornato lo Storify che avevo fatto sul libro, tra foto, recensioni e commenti di chi l’aveva letto. Il vaiggio è sempre lì, alla portata di tutti. E anche il libro, da qualche parte, circola ancora: magari lo si può trovare nei remainder, in qualche vecchia libreria polverosa, nei magazzini di un bookshop online. Ho ritrovato persino, con un pizzico di divertita nostalgia, i commenti su anobii (sito di recensioni condivise, una via di mezzo tra un social e un tripadvisor di nicchia), che sino a pochi anni fa sembrava una rivoluzione copernicana e adesso è scomparso nel nulla.
Transiberiana, la scheda del libro
“Il viaggiatore indipendente è un tipo strano, ossessionato da mille fissazioni e paure ma sempre irresistibilmente attratto dall’ignoto, dalla diversità. Lo sa bene Paolo, viaggiatore insaziabile pronto a tutto, ma… «con tutti i posti che ci sono, proprio in Siberia?» si chiede appena messo piede sui famosi vagoni della Transiberiana in partenza per la prossima avventura. Tutto sembra preannunciare che l’esperienza questa volta non sarà delle migliori: il treno è scomodo, il paesaggio è noioso, il cibo immangiabile e invece… incontri inaspettati, luoghi insoliti e piacevoli sorprese stuzzicano via via la curiosità del nostro protagonista.
“Ultimo titolo della collana Off the road in libreria è questo “Con tutti i posti che ci sono…Cronache semiserie lungo la Transiberiana (pp. 224, Euro 10,00), Cagnan descrive, con ironia e freschezza un viaggio davvero insolito in cui si susseguono infinite distese di steppa siberiana e surreali cittadine ai confini della Mongolia, ma soprattutto le persone che abitano questi luoghi, persone “strane”, sospese nel tempo e nella storia, reduci di un passato difficile spesso impazienti di afferrare il futuro, altre volte pigri e spaesati superstiti dell’era sovietica, senza più un riferimento. Uno sguardo leggero e divertito, arguto e mai superficiale su uno dei luoghi più affascinanti e surreali da visitare”.
Ecco, dunque, lo Storify. In coda una serie di link utili, se ci voleste provare…
Per saperne di più
Il mio blog collegato al libro
Transmongolian Express, un estratto dal libro su Lonelyplanetitalia
Tripmag: pillole scelte (bene) dal mio libro
I miei 30 consigli pratici
Sulla Transiberiana, il libro del mio amico Mauro Buffa
Leggere la Russia (prima, durante e dopo)
Come organizzare il viaggio
Ride with the Monkeys: viaggi cool in compagnia
La guida Lonely Planet in italiano